A volte sono chiamata a raccontare un evento importante. Sono sempre stata scettica se accettare lavori come battesimi o matrimoni, perché pensavo fossero…costruiti.
Ma poi, la prima volta che ho realizzato un servizio per un evento, ho capito che aldilà dei vestiti, i tacchi alti, le capigliature appena uscite dal parrucchiere c’è tutta una dimensione che appartiene alla famiglia. E allora io cerco di raccontare questo.
Un giorno mi chiamano i genitori di Alma, tre anni, una vera peperina, per scattare le foto al suo battesimo e festa di compleanno. Due in uno! Avevano organizzato il suo battesimo due anni fa. Ma poi tutto è rimasto bloccato, causa pandemia.
Ho raccontato un’atmosfera allegra, fatta di abbracci sinceri e di una famiglia unita. E’ stato tutto molto fluido. E la cosa più bella è stato vedere gli invitati pensare solo a divertirsi. Pochissimi hanno scattato le foto col il proprio cellulare. Perché c’ero io lì a raccontarli.
Tre giorni dopo ho chiamato i genitori di Alma e gli ho detto che le foto erano già pronte: si sono stupiti! Mi hanno detto che erano felicissimi di averle così presto, perché nessuno aveva scattato foto ed erano tutti molto curiosi .
Le immagini raccontano i momenti di una giornata che è stata una festa, dall’inizio alla fine e che ha lasciato tutti con il sorriso sulle labbra. Ed io ho visto gente divertirsi, non pensare alle foto di gruppo classiche.
Sono stata la loro…Scattastorie per un giorno. Lasciando (spero) un ricordo indelebile nelle loro vite e permettendo loro di pensare solo a godersi le emozioni della giornata.